lunedì 30 aprile 2012

Beagles liberati e attivisti in carcere!

Manifestazione e liberazione di cuccioli a Green Hill; 12 attivisti arrestati ma cuccioli liberati!

Sabato 28 aprile 2012 dodici attivisti sono stati fermati dopo la manifestazione contro Green Hill, l’allevamento di 2500 cani beagle che si trova a Montichiari, con accusa di rapina, violenza e resistenza al pubblico ufficiale, furto aggravato e violazione di domicilio.

Inoltre Green Hill accusa un danno che arriva ai 250 mila euro. I beagle sono una razza di cane molto docile e quindi “utile” per i test nei laboratori; da anni si cerca di far chiudere il laboratorio ma senza successo.
Sabato ci hanno provato delle persone comuni come un padre di famiglia, un’insegnante, due dipendenti delle poste, studentesse e altri coraggiosi, che però sono finiti in carcere con delle accuse da non poco.

Domenica sera si è tenuta un'altra manifestazione davanti al carcere bresciano, si tratta di una manifestazione di solidarietà. Nella web gli animalisti si stanno dando da fare in tutto il mondo per chiedere la scarcerazione degli attivisti e non solo, si chiede anche una nuova legge che vieti in Italia l' allevamento di animali domestici e primati per la vivisezione. Una tale legge significherebbe la chiusura del “canile lager”.

Da una statistica risulta che ben l’86€ dei cittadini (dati Eurispes) è contraria alla vivisezione. Le persone arrestate quindi sono mosse dal voler salvare la vita a migliaia di cani e cuccioli che subiscono atroci sofferenze nei laboratori europei. Bisognerebbe approvare l’articolo 14 della legge comunitaria, dove si vieta su tutto il territorio nazionale di “allevare animali domestici e primati per la sperimentazione” e che causerebbe la chiusura di Green Hill. Per il momento sembrerebbe che per l’articolo 14 della legge comunitaria ci sia un confronto in senato.

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